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Le Talee, dopo averle raccolte vanno capovolte appoggiate per terra per 7-10 giorni; quando il gambo tende a seccarsi (prende un colorito marroncino), allora sono pronte per essere piantate nel vaso.L’Aloe Arborescens esige una temperatura minima di +5°C, al di sotto della quale muore. Predilige terreni di medio impasto ben drenati perché l’Aloe Arborescens teme il ristagno idrico. Il PH ottimale per il terreno è quello neutro (da 6,5PH a 7,5PH). Non necessita di molta acqua e sopporta male anche prolungati periodi di pioggia, mentre l’adeguata disponibilità idrica influisce positivamente sulla salute della pianta. L’Aloe Arborescens non ha elevate esigenze nutritive; nel periodo invernale si consiglia di somministrare dei concimi organici con bassa presenza di azoto (da evitare una concimazione chimica, dato che la pianta non sarebbe coltivata biologicamente). Per quanto riguarda la coltivazione in vaso l’Aloe Arborescens si adatta bene in quanto sopravvive bene anche in appartamento. Si consiglia di fare un substrato misto di terra di campagna, sabbia e sassolini, in percentuale rispettiva dell’80%, del 15% e del 5%. Questo composito va concimato con 80% di composito e 20% di concime bio (letame di mucca stagionato a freddo). Annaffiatura: la pianta si annaffia ogni 10-15 giorni con 1,5 litri d’acqua nel terreno (il sottovaso deve restare sempre asciutto); l’acqua presa dal rubinetto di casa va lasciata decantare per almeno 3 giorni a contenitore aperto. Invece l’acqua presa da un pozzo si deve tirar su alla mattina e lasciare riscaldare all’aperto per darla verso sera a temperatura ambiente. |
